Che siano elettrici o a gas, i funghi riscaldanti sono stufe da esterno concepite per godersi il piacere di stare fuori anche nei mesi invernali, godendosi bei momenti all’aperto in tutte le stagioni. Realizzati solitamente in acciaio inossidabile o alluminio, i funghi riscaldanti possono essere a libera installazione con la tipica forma a colonna con il cappello a fungo, appunto, oppure ‘mignon’ da tavolo o a parete. In più, oltre al ruolo di generatori di calore, fungono anche da lampade che illuminano gli spazi esterni anche in notturna. La spesa di queste stufe oscilla da modello a modello, si va da poche decine di euro per i piccoli, se pur decorativi, funghetti da tavolo per arrivare a una media di circa 200, 250 euro per i funghi a colonna, ma trattandosi di oggetti d’arredo molto originali e creativi possono essere anche dei pezzi unici o delle vere e proprie opere d’arte in vendita anche a prezzi a 3 zeri. Dove acquistare questi prodotti?
Non è difficile trovarli in commercio, anche perché il web pullula di offerte, se si vogliono comprare nei negozi fisici ci si può rivolgere ai grandi store di prodotti da giardino o dai rivenditori di stufe, mentre sulla rete non c’è che l’imbarazzo della scelta, basterà approdare sui principali siti di e-commerce. Per una scelta oculata vi consigliamo di informarvi prima sull’offerta di mercato che potete trovare su vasca scala nel sito tematico www.fungoriscaldante.it.
Sia che acquistiate un fungo riscaldante elettrico che a gas, vi troverete a fare i conti con una serie di pro e contro. Se sceglierete un fungo elettrico, come qualsiasi altro radiatore elettrico, dovrete collegare la stufa a una presa di corrente, con l’incombenza di dover fare attenzione al filo che può essere una minaccia, trattandosi di un ingombro dove poter facilmente inciampare, specialmente nell’oscurità. In questi modelli il calore viene trasmesso per irraggiamento mediante i raggi infrarossi, il che fa sì che si avverta il calore quanto più ci si accosti alla fonte termica. Rispetto al modello elettrico, il fungo a gas conviene di più, per quanto la variante elettrica sia preferibile perché inodore e installabile anche al coperto.